Litorali della zona

Cose da non perdere


Verso la metà del 14° secolo la zona fu occupata dagli spagnoli che insediarono una colonia di Catalani nella città di Alghero, dopo aver cacciato i sardi che vi abitavano; ma i probabili fondatori della città furono gli arabi (intorno all' anno mille).


Alghero - Torre Spagnola

Ancora adesso il catalano viene parlato come dialetto locale. E' molto probabile che il nome della città derivi dal fatto che il mare deposita un abbondante numero di alghe sulla costa. Qui ad Alghero i turisti cominciarono ad arrivare già dal primo dopoguerra, e la trasformarono nella prima località turistica della Sardegna. Nella città troviamo alcuni monumenti veramente affascinanti come la chiesa di S. Francesco, in uno stile romanico-gotico, o come la bellissima cattedrale di S. Maria, costruita sui resti dell' antica moschea che lasciarono i pirati arabi.Sul lungomare potrete notare alcune torri e i resti delle mura spagnole. Il centro storico è molto caratteristico e ricorda una vecchia città spagnola; le viuzze sono piene di forniti negozi dove non solo troverete il tradizionale artigianato dell'isola, ma anche quello caratteristico di Alghero: l' artigianato del corallo.


A nord della città, lungo la costa, si raggiunge l'insenatura di Porto Conte che viene chiusa verso ovest da Capo Caccia, un promontorio di tufo alto oltre 200 metri ed a picco sul mare. Sulla strada avrete l'occasione di ammirare il villaggio nuragico di Palmavera. Svariate sono le grotte che si possono visitare prendendo uno dei barconi che partono da Alghero: la grotta dell'Isola Forada e le famose Grotte di Nettuno. Se vi interessa l'archeologia, non potrete fare a meno di visitare la splendida Necropoli di Anghelu Ruju di origine preistorica.




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